L’ART BONUS PER SOSTENERE LA MOSTRA SUI VENETI ANTICHI A MONTEBELLUNA
Aderisci alla nostra campagna Art Bonus per condividere con noi la soddisfazione di far conoscere l’eccezionale valore del patrimonio veneto antico di Montebelluna.
Il Museo Civico di Montebelluna lancia un appello ai cittadini e ai mecenati Art Bonus per la prossima mostra di archeologia, “Fabulae. Le situle raccontano i Veneti antichi” (10.11.2024-31.08.2025).
La mostra sarà dedicata a due reperti identitari per la nostra città, ovvero le due “situle” in bronzo (vasi a forma di secchio, lat. situla) rinvenute nella necropoli di Posmon che, con le loro magnifiche decorazioni, ci raccontano la vita dei Veneti antichi di 2500 anni fa.
Un progetto di archeologia che punta sulla partecipazione della comunità per dare valore all’importante passato del territorio montebellunese, farlo rivivere nel presente e creare senso di appartenenza.
“La mostra rientra tra i progetti Art Bonus, che si avvalgono della specifica agevolazione fiscale al 65% dedicata alle donazioni in cultura. Questo sistema di erogazioni liberali a sostegno dei progetti culturali, introdotto a fine 2014 dal Ministero della Cultura, è divenuto un modello in Europa perché consente a chiunque di partecipare anche con modiche cifre, dai 20/50,00 euro in su. L’augurio è che cittadini appassionati e non solo, colgano la bontà del progetto e la sua valenza e lo sostengano fattivamente”, commenta l’assessore alla cultura, Maria Bortoletto.
Sostenere la mostra “Fabulae” è facile e alla portata di tutti: basta fare un versamento, a partire da 50,00 euro, sul conto corrente del Comune di Montebelluna (IBAN IT08P0622512186100000460061) indicando come causale: Art Bonus – Comune di Montebelluna – Museo di Storia Naturale e Archeologia- codice fiscale o P. IVA del mecenate – progetto Sostegno alla mostra “Fabulae. Le situle raccontano i Veneti antichi”.
A questi link è possibile trovare più informazioni sulla mostra e ulteriori dettagli su come effettuare l’erogazione liberale.
Commenta ile indaco, Adalberto Bordin: “Questa iniziativa si aggiunge ad altre due già sperimentate in passato dal Museo civico che si è avvalso del supporto concreto dei privati che hanno beneficiato del credito d’imposta previsto dall’art bonus. Si tratta di due progetti per lo studio degli stessi reperti archeologici della necropoli romana rinvenute a Posmon-Via Cima Mandria e di quelli della necropoli romana rinvenuta a Vidor-Piazza Maor a Valdobbiadene.
Il valore aggiunto di questo ultimo progetto è quello di essere promotore della cosiddetta archeologia pubblica, una innovativa e moderna concezione dell’archeologia che punta a coinvolgere il il pubblico per diventare esperienza partecipata a 360 gradi: per chi la sostiene, chi la studia e chi ne fruisce”.
